martedì 6 settembre 2011

Analisi della dissoluzione e medicina

La crisi purtroppo avanza sempre di più. Ma perchè siamo arrivati a questo? Facciamo qualche passo indietro, in realtà i germi della dissoluzione erano stati già inoculati da molto tempo. Ora senza andare a ricercare troppo indietro i motivi, analizziamo gli ultimi 40 anni circa. Il '68 è stato il periodo delle grandi trasformazioni, il comunismo ha portato l'ateismo, le donne sono state "liberate" e sono passate dall'ambizione per la famiglia all'ambizione per la carriera. Il tasso di natalità è bassissimo e l'aborto (crimine gravissimo nei confronti di innocenti) è l'omicidio che grida vendetta al cospetto di Dio. Abbiamo assistito ad uno sviluppo dell'individualismo e dell'edonismo, in cui ognuno è solo ed egoista. Questo sistema si mantiene e sviluppa grazie al consumismo, dettato da idee liberiste, in cui tutto deve essere mangiato, consumato... Il processo di dissoluzione si sta consumando con l'ultimo atto: il riconoscimento dei diritti gay e dell'eutanasia (entrambi fonti di peccati gravissimi che gridano vendetta al cospetto di Dio). Questi ultimi due "diritti" saranno il colpo finale che ci meriterà la guerra! Troppo drastico? Fanatico? Estremista? Può darsi, ma è dato dall'estremismo esercitato dai liberisti e laicisti. La vita umana senza più Cristo, senza più valori, senza più etica cristiana, porterà matematicamente alla dissoluzione della nostra società. Dove sono i politici cattolici, che sono cristiani autentici e degni di questo nome? Siamo passati da una società cristiana, ad una società infernale! Il futuro promette calamità e guerre! Tuttavia è in questi momenti che si deve gridare al Signore per invocarne la Sua Misericordia. Iddio non lascia soli gli uomini, non vuole che nessuno si perda, il Amore è così grande che non aspetta altro che riabbracciarci. Allora iniziamo ora, chiediamo aiuto a Lui che manifesta la Sua Onnipotenza proprio attraverso la Sua infita Misericordia! Siamo assistendo alla fine di un mondo ormai vecchio e l'alba di un nuovo mondo! Se non pregheremo, non ci convertiremo e non chiederemo a Dio aiuto e perdono, è molto probabile che nei prossimi mesi, assisteremo alle seguenti calamità:

crollo (implosione) rovinosa dell'economia europea e americana; scisma all'interno della Chiesa e guai seri per il Santo Padre (Roma potrebbe diventare la sede dell'anticristo), terrorismo operante in Europa (tra cui l'Italia) e America (una profezia prevede il crollo della Statua della Libertà, che guarda caso è un simbolo massonico che simboleggia la libertà assoluta), regioni e isole inghiottite dal mare a causa di terremoti e una rinnovata forza vulcanica, possibile spostamento dell'asse terrestre con effetti poco gradevoli sul pianeta, etc. etc. Ovviamente la preghiera può mitigare o annuallare tutti questi castighi, ma dipenderà da ognuno di noi. Occorrerà pregare molto e riparare.

sabato 23 luglio 2011

La potenza del Santo Rosario!












Il Beato Bartolo Longo, grande apostolo del Rosario diceva “chi propaga il Rosario è salvo”. Essa è una preghiera molto popolare e la Madonna stessa, in alcune apparizioni, ha esplicitamente invitato tutti a recitarlo. Soprattutto a Medjugorje, dove dal 1981 la Vergine apparirebbe a sei veggenti, incita tutti a recitarlo ogni giorno, soprattutto in famiglia e in gruppi di preghiera. Questa preghiera è molto potente contro satana che lo lega sempre più, diminuendo via via la sua azione nefasta fino a sconfiggerlo. Ma è bene essere costanti, recitarlo col cuore, seriamente e devotamente ogni giorno. Inoltre a questa pia pratica sono concesse indulgenze e grandi promesse, che potrete leggere qui sotto. Discorso a parte va fatto per il Rosario dell'Immacolata (che troverete sempre qui sotto), che è un Rosario mariano ma che aggiunge ad ogni Ave Maria, una giaculatoria con cui pregare in modo particolare ma efficace (toglie potere a satana), ad esempio, per una nazione, per una persona, per una comunità, per una città etc .etc.



S. Luigi Grignion de Montfort, (molto amato da Papa Giovanni Paolo II°) nella sua opera "il segreto del Rosario per convertirsi e salvarsi", scriveva: "Anche se vi trovate sull'orlo dell'abisso, o con un piede nell'inferno, se avete perfino venduto l'anima al diavolo come uno stregone, o siete un eretico indurito e ostinato come un demonio, presto o tardi vi convertirete e vi salverete purché - lo ripeto e notate bene i termini del mio consiglio - diciate devotamente ogni giorno fino alla morte il santo Rosario, per conoscere la verità ed ottenere la contrizione ed il perdono dei vostri peccati".



P. Peyton, apostolo della Crociata del Rosario diceva: "un mondo in preghiera è un mondo in pace" e ancora: "la famiglia che prega unita, rimane unita".

S. Pio da Pietralcina chiamava il rosario l'arma, pertanto prendiamo in mano questo semplice e potentissimo strumento e cominciano ora a recitarlo devotamente!




Promesse fatte dalla Beata Vergine Maria al Beato Alano de La Roche per chi recita il Santo Rosario











  1. Chi mi servirà costantemente recitando il mio Rosario, riceverà qualche grazia speciale.




  2. A tutti coloro che devotamente reciteranno il mio Rosario prometto la mia specialissima protezione e grandi grazie.




  3. Il Rosario sarà un’arma potentissima contro l’inferno, distruggerà i vizi, dissiperà il peccato e abbatterà le eresie.




  4. Il Rosario farà rifiorire la virtù e le opere sante, farà conseguire alle anime copiosissime misericordie di Dio, e tirerà i cuori degli uomini dall’amore vano del mondo all’amore di Dio, e li solleverà al desiderio delle cose eterne. Quante anime si salveranno con questo mezzo!




  5. L’anima che a me si raccomanda con il Rosario non perirà.




  6. Chiunque recita devotamente il Santo Rosario con la considerazione dei suoi Sacri Misteri, non sarà oppresso da disgrazie, non verrà castigato dalla giustizia di Dio, non perirà di morte improvvisa: ma si convertirà se peccatore, e si conserverà in grazia se giusto, e sarà fatto degno della vita eterna.




  7. I veri devoti del mio Rosario non morranno senza i Santissimi Sacramenti.




  8. Voglio che coloro che recitano il mio Rosario in vita e in morte abbiano la pienezza delle grazie, e in vita e in morte siano ammessi a partecipare ai meriti dei Beati del Paradiso.




  9. Io ogni giorno libero dal Purgatorio le anime devote al mio Rosario.




  10. I veri figli del mio Rosario godranno grande gloria in cielo.




  11. Tutto quello che chiederai per il mio Rosario impetrerai.




  12. Coloro che propagano il mio Rosario saranno da me soccorsi in ogni loro necessità.




  13. Io ho ottenuto dal mio Figlio Divino, che tutti i membri della Confraternita del Rosario possano avere come loro confratelli tutta la corte celeste in vita e in morte.




  14. Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli a Gesù Cristo mio unigenito.




  15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.











Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che:










  1. recita devotamente il Rosario mariano in chiesa od oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una associazione di fedeli e in modo generale quando più fedeli si riuniscono per un fine onesto




  2. si unisce devotamente alla recita di questa preghiera, mentre viene fatta dal Sommo Pontefice, e trasmessa per mezzo della televisione o della radio.Nelle altre circostanze invece l'indulgenza è parziale.




Il Rosario è una pratica di pietà nella quale alla recita di Ave, Maria, divise in decadi, intercalate dal Padre nostro, si unisce rispettivamente la pia meditazione di misteri della nostra redenzione.







Per l'indulgenza plenaria annessa alla recita del Rosario mariano si stabiliscono queste norme:









  1. è sufficiente la recita di cinque decadi; ma devono recitarsi senza interruzione




  2. alla preghiera vocale si deve aggiungere la pia meditazione dei misteri




  3. nella recita pubblica i misteri devono essere enunziati secondo l'approvata consuetudine vigente nel luogo; invece in quella privata è sufficiente che il fedele aggiunga alla preghiera vocale la meditazione dei misteri.




Norma N. 20









  1. Per ottenere l'indulgenza plenaria, oltre l'esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario eseguire l'opera indulgenziata e adempiere le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.




  2. Con una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie; invece, con una sola comunione eucaristica e una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquistare una sola indulgenza plenaria.




  3. Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l'opera prescritta; tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si compie l'opera.




  4. Se manca la piena disposizione o non viene eseguita totalmente l'opera richiesta e non sono poste le tre condizioni, l'indulgenza sarà solamente parziale, salvo quanto è prescritto nelle norme 24 e 25 per gli "impediti".




  5. Si adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, recitando secondo le sue intenzioni un Padre nostro ed un'Ave, Maria; è lasciata tuttavia libertà ai singoli fedeli di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno.





Rosario dell'Immacolata
Come si recita





Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen





Credo e si incomincia il Rosario classico, aggiungendo però le 5 diverse giaculatorie di Maria. La Madonna a Mariefried nel 1946 chiese anche di pregare il Rosario dell’Immacolata. Lei disse che questo è il “Rosario delle Grazie” . E’ una potente preghiera per strappare il potere a satana per l’intercessione di Maria. Dopo i consueti misteri alla fine (o in mezzo, dopo la parola Gesù) di ogni Ave Maria si prega per il:
1° Mistero – per la tua Immacolata concezione salvaci.
2° Mistero – per la tua Immacolata concezione proteggici.
3° Mistero – per la tua Immacolata concezione guidaci.
4° Mistero – per la tua Immacolata concezione santificaci.
5° Mistero – per la tua Immacolata concezione governaci.





Alla fine di ogni diecina si aggiunge: Tu Mediatrice grande, tu Mediatrice fedele, tu Mediatrice di tutte le grazie, prega per noi.






Esempio: nel primo mistero glorioso, si contempla la risurrezione di Gesù. Poi si recita il Padre Nostro, dopo le 10 Ave Maria (è alla fine di ognuna di queste che si recitano le giaculatorie dell'Immacolata, in questo caso, contemplando il 1° mistero, si farà "per la tua Immacolata concezione salvaci". Alla fine delle 10 Ave Maria, si reciterà "Tu Mediatrice grande, tu Mediatrice fedele, tu Mediatrice di tutte le grazie, prega per noi" ed infine si fa il Gloria al Padre...

lunedì 18 luglio 2011

Invochiamo la Divina Misericordia




Premessa
Sul Culto alla Divina Misericordia dirò poco, perchè preferisco che troviate il tempo (ne vale veramente la pena perchè è molto illuminante) di leggervi qui sotto, le parole che Gesù stesso disse a S. Faustina Kowalska, riguardo la Sua infinita Misericordia. Posso soltanto consigliare a tutti noi di invocare spesso, soprattutto alle tre del pomeriggio, la Divina Misericordia recitando la Coroncina, che troverete in fondo a questa pagina. Con essa si placa la giusta ira Divina. Buona lettura!



Dal diario di S. Faustina Kowalska


Dialoghi tra Gesù e S. Faustina

Segretaria del Mio mistero più profondo, sappi che sei in confidenza esclusiva con Me. Il tuo compito è quello di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia Misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me. E perciò desidero che tutti i momenti liberi li dedichi a scrivere” (Diario, 1693).

Attraverso te, come attraverso questa Ostia, passeranno i raggi della Misericordia sul mondo” (Diario, 441).

...Il Mio Cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime (...) Oh! se riuscissero a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente straripante di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle (...) Oh! quanto è grande l’indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d’amore! (...) Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo...” (Diario, 367).

Infelici coloro che non approfittano di questo miracolo della Divina Misericordia! Lo invocherete invano, quando sarà troppo tardi!” (Diario, 1448).

Dì ai peccatori che nessuno sfuggirà alle Mie mani. Se fuggono davanti al Mio Cuore misericordioso, cadranno nelle mani della Mia giustizia. Dì ai peccatori che li attendo sempre, sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per Me. Scrivi che parlo loro con i rimorsi di coscienza, con gli insuccessi e le sofferenze, con le tempeste ed i fulmini; parlo con la voce della Chiesa, e, se rendono vane tutte le Mie grazie, comincio ad adirarMi contro di essi, abbandonandoli a se stessi e dò loro quello che desiderano” (Diario, 1728).

Il Signore non fa mai violenza alla nostra libera volontà. Dipende da noi se vogliamo accogliere la grazia di Dio oppure no, se collaboreremo con essa oppure se la sprecheremo” (Diario, 1107).

Vidi due strade: una strada larga cosparsa di sabbia e di fiori, piena di allegria, di musica e di vari passatempi. La gente andava per quella strada ballando e divertendosi. Giungevano alla fine, ma non s’accorgevano che era finita. Alla fine di quella strada c’era uno spaventoso precipizio, cioé l’abisso infernale. Quelle anime cadevano alla cieca in quella voragine; man mano che arrivavano, precipitavano dentro. E ce n’era un così gran numero, che era impossibile contarle. E vidi un’altra strada, o meglio un sentiero, poiché era stretto e cosparso di spine e di sassi e la gente che andava per quella strada aveva le lacrime agli occhi ed era piena di dolori. Alcuni cadevano sulle pietre, ma si alzavano subito e proseguivano. Ed alla fine della strada c’era uno stupendo giardino pieno di ogni felicità e tutte quelle anime vi entravano. Subito, fin dal primo momento, dimenticavano i loro dolori” (Diario, 153).

Tutto ciò che è terreno dura poco. E tutto quello che sembra grande se ne va in fumo e non dà libertà all’anima, ma stanchezza. Felice l’anima che comprende queste cose e tocca la terra con un piede solo” (Diario, 1141).

“Se un’anima ama sinceramente Dio ed è unita a Lui interiormente, benché all’esterno viva in condizioni difficili, nulla è in grado di vincolarne la vita interiore. Anche in mezzo alla corruzione, può essere pura ed intatta, poiché il grande amore di Dio le dà la forza per la lotta e Dio stesso difende in modo particolare, anche in maniera miracolosa, l’anima che Lo ama sinceramente” (Diario, 1094).

“...Il Signore mi elargì molta luce per farmi conoscere i Suoi attributi. Il primo attributo che il Signore mi fece conoscere è la Sua Santità. Tale Santità è così grande, che davanti a Lui tremano tutte le Potenze e le Virtù (...) La Santità di Dio è distribuita sulla Chiesa e su ogni suo membro, ma non in uguale misura. Ci sono delle anime completamente divinizzate, ma ci sono anche anime che vivono a malapena. Il secondo attributo che il Signore mi fece conoscere è la Sua Giustizia. La Sua Giustizia è così grande e penetrante che raggiunge fino in fondo l’essenza delle cose e tutto davanti a Lui è nella sua nuda realtà (...) Il terzo attributo è l’Amore e la Misericordia. E compresi che l’Amore e la Misericordia è l’attributo più grande. Esso unisce la creatura al Creatore. L’amore più grande e l’abisso della Misericordia li riconosco nell’Incarnazione del Verbo, nella Redenzione da Lui operata. E da ciò compresi che questo attributo è il più grande in Dio” (Diario, 180).

Tutto ciò che è grande e bello, è in Dio. (...) O sapienti del mondo e grandi intelligenze, riconoscete che la vera grandezza consiste nell’amare Dio...” (Diario, 990).

O Gesù, mi fai conoscere e comprendere in che cosa consiste la grandezza di un’anima; non nelle grandi azioni, ma in un grande amore. E’ l’amore che vale ed esso conferisce grandezza alle nostre azioni. Benché le nostre azioni siano piccole e ordinarie di per sé, in conseguenza dell’amore diventano grandi e potenti davanti a Dio...” (Diario, 889).

La vera grandezza di un’anima sta nell’amare Dio e nell’umiltà” (Diario, 427).

...Quando l’anima si sprofonda nell’abisso della sua miseria, Dio fa uso della Sua onnipotenza per innalzarla. Se c’è sulla terra un’anima veramente felice, questa è soltanto un’anima veramente umile. All’inizio l’amor proprio soffre molto per questo motivo, ma Iddio, dopo che l’anima ha affrontato valorosamente ripetuti combattimenti, le elargisce molta luce, con la quale essa viene a conoscere quanto tutto sia misero e pieno di illusioni” (Diario, 593).

Sopra un’anima umile sono aperte le cateratte del cielo e scende su di lei un mare di grazie (...) Ad una tale anima Iddio non rifiuta nulla; una tale anima è onnipotente, essa influisce sul destino del mondo. Una simile anima Iddio l’innalza fino al Suo trono e più essa si umilia, più Dio si china verso di lei, la insegue con le Sue grazie e l’accompagna in ogni momento con la Sua onnipotenza” (Diario, 1306).

...In un cuore puro ed umile abita Iddio che è la luce stessa e tutte le sofferenze e le contrarietà esistono affinché sia manifestata la santità di un’anima...” (Diario, 573).

...E l’umiltà è solo verità; nella vera umiltà non c’è servilismo. Benché mi consideri la più piccola (...) d’altra parte sono lieta della dignità di sposa di Gesù” (Diario, 1502).

O mio Gesù, Tu sai quanta fatica occorre per trattare sinceramente e con semplicità con coloro dai quali la nostra natura rifugge, oppure con coloro che consapevolmente od anche inconsapevolmente ci hanno fatto soffrire. Umanamente la cosa è impossibile. In quei momenti più che in altre circostanze, cerco di scoprire Gesù in quelle date persone e per amore di Gesù faccio tutto per quelle persone. In queste azioni l’amore è puro; questo esercitarsi nella carità tempra l’anima e la rafforza. Non m’aspetto nulla dalle creature. Per questo non provo alcuna delusione...” (Diario, 766).

O Gesù, mio modello perfettissimo, andrò attraverso la vita con lo sguardo rivolto a Te, seguendo le Tue orme, adattando la natura alla grazia, secondo la Tua santissima volontà e la luce che illumina la mia anima, confidando pienamente nel Tuo aiuto” (Diario, 1351).

Mi è enormemente gradito questo tuo deciso proposito di diventare santa. Benedico i tuoi sforzi e ti fornirò l’opportunità di santificarti. Stai attenta a non perdere nessuna delle occasioni che ti darà la Mia Provvidenza per santificarti. Se non riuscissi ad approfittare di una determinata opportunità, non perdere la calma, ma umiliati profondamente davanti a Me e con grande fiducia immergiti tutta nella Mia Misericordia e in questo modo acquisterai più di quello che hai perduto, poiché ad un’anima umile viene dato con molta generosità più di quanto essa stessa chieda...” (Diario, 1361).

...Cerco e desidero anime come la tua, ma ce ne sono poche. La tua grande fiducia verso di Me mi costringe a concederti continuamente grazie...” (Diario, 718).

Tre virtù ti adornino in modo particolare; l’umiltà, la purezza d’intenzione e l’amore” (Diario, 1779).

Desidero averti nelle Mie mani, come uno strumento adatto ad eseguire le Mie opere” (Diario, 1359).

Esigo da te un sacrificio perfetto e totale, il sacrificio della volontà. Nessun altro sacrificio è paragonabile a questo. Io stesso dirigo la tua vita e dispongo tutto in modo che tu divenga per Me un’offerta continua e faccia sempre la Mia volontà e per completare questa offerta ti unirai a Me sulla croce. Io direttamente ti ordinerò molte cose e la possibilità dell’esecuzione la ritarderò e la farò dipendere dagli altri, (...) sappi, figlia Mia, che questo sacrificio durerà fino alla morte” (Diario, 923).

All’esterno il tuo sacrificio deve apparire così: nascosto, silenzioso, imbevuto d’amore, saturo di preghiera. Voglio da te, figlia Mia, che il Tuo sacrificio sia puro e pieno d’umiltà, perché possa compiacermene.... Accetterai con amore tutte le sofferenze; non affliggerti se spesso il tuo cuore proverà ripugnanza ed avversione per questo sacrificio. Tutta la potenza di questo sacrificio è racchiusa nella volontà, perciò questi sentimenti contrari non solo non sminuiscono ai Miei occhi tale sacrificio, ma lo rendono più grande...” (Diario, 1767).

...Ogni conversione di un’anima peccatrice esige sacrificio...” (Diario, 961).

...Ho bisogno di sacrifici fatti per amore, poiché solo questo ha valore per Me. Grandi sono i debiti contratti dal mondo con Me; le anime pure li possono pagare con i loro sacrifici, praticando la Misericordia spiritualmente” (Diario, 1316).

“...Ma scrivilo per molte anime, che talvolta si affliggono perché non posseggono beni materiali coi quali praticare le opere di Misericordia. La Misericordia spirituale però ha un merito molto maggiore e per essa non occorre avere né l’autorizzazione né il granaio, essa è accessibile a qualsiasi anima. Se un’anima non pratica la Misericordia in qualunque modo, non otterrà la Mia Misericordia nel giorno del giudizio. Oh, se le anime sapessero accumulare per sé tesori eterni, non verrebbero giudicate, prevenendo il Mio giudizio con la Misericordia!” (Diario, 1317).

...In un momento mi trovai in un luogo nebbioso, invaso dal fuoco e, in esso, una folla enorme di anime sofferenti. Queste anime pregano con grande fervore, ma senza efficacia per se stesse; soltanto noi le possiamo aiutare. Il loro maggior tormento è l’ardente desiderio di Dio. Scorsi la Madonna che visitava le anime del purgatorio. Le anime chiamano Maria „Stella del Mare”. Ella reca loro refrigerio” (Diario, 20).

...Sono stata in paradiso e ho visto l’inconcepibile bellezza e felicità che ci attende dopo la morte. Ho visto come tutte le creature rendono incessantemente onore e gloria a Dio. Ho visto quando è grande la felicità in Dio, che si riversa su tutte le creature, rendendole felici. Poi ogni gloria ed onore che ha reso felici le creature ritorna alla sorgente ed esse entrano nella profondità di Dio, contemplano la vita interiore di Dio (...) Questa sorgente di felicità è immutabile nella sua essenza, ma sempre nuova e scaturisce per la beatitudine di tutte le creature...” (Diario, 777).

Visioni simili non ne ho molte, ma più spesso tratto con il Signore in modo più profondo. I sensi rimangono assopiti ed ogni cosa sebbene inavvertitamente, ma realmente, diviene per me più chiara di quando l’osservo con gli occhi. L’intelletto conosce di più in un attimo che dopo lunghi anni di profonde riflessioni e meditazioni, sia per quanto riguarda l’essenza di Dio, sia per le verità rivelate, come pure per la conoscenza della propria miseria” (Diario, 882).

Ci sono nella vita degli attimi e dei momenti di conoscenze interiori, cioé di illuminazioni inviate da Dio, durante le quali l’anima viene istruita su cose che non ha letto in alcun libro, né le sono state insegnate da alcun uomo. Sono i momenti delle conoscenze interiori che Iddio stesso elargisce all’anima. Si tratta di grandi misteri...” (Diario, 1102).

...Iddio si avvicina all’anima in una maniera particolare, nota solo a Dio e all’anima (...) in questa unione primeggia l’amore e solo l’amore fa tutto. Gesù si dà all’anima in un modo soave, dolce, e nel Suo profondo c’è la quiete. Gesù le concede molte grazie e la rende capace di condividere i suoi pensieri eterni e talvolta rivela all’anima i suoi divini intendimenti” (Diario, 622).

...Il Signore, se vuole qualche cosa da un’anima, le dà la possibilità di eseguirla e con la grazia la rende idonea a compiere ciò che vuole da lei. E quindi anche se si trattasse dell’anima più misera, può per ordine del Signore intraprendere cose che oltrepassano la sua comprensione, poiché questo è il segno dal quale si può conoscere che il Signore è con quell’anima, se in essa si rivela la forza ed il vigore di Dio, che rende l’anima coraggiosa e forte...” (Diario, 1090).

...Iddio si dona all’anima in modo amorevole e l’attira nell’abisso della Sua insondabile Divinità, ma nello stesso tempo la lascia qui sulla terra unicamente perché soffra e agonizzi di nostalgia per Lui. E questo grande amore è così puro, che Dio stesso vi trova il Suo compiacimento. Nelle sue azioni l’amor proprio non ha accesso (...) e l’anima diviene idonea a grandi opere per Iddio” (Diario, 856).

Nelle Mie mani le anime elette sono delle luci che getto nelle tenebre del mondo e lo illumino. Come le stelle illuminano la notte, così le anime elette illuminano la terra, e più un’anima è perfetta, maggiore è la luce che diffonde attorno a sé e più lontano arriva. Può essere nascosta e sconosciuta perfino alle persone che le stanno più vicino, e tuttavia la sua santità si riflette sulle anime fin nelle più lontane plaghe del mondo” (Diario, 1601).

...Sono anime che vivono nel mondo, che Mi amano sinceramente; dimoro nei loro cuori con delizia. Ma non sono molte. Anche nei conventi ci sono tali anime che riempiono di gioia il Mio Cuore; in esse sono impressi i Miei lineamenti (...) Il loro numero è molto piccolo. Esse costituiscono una difesa di fronte alla giustizia del Padre Celeste ed impetrano la Misericordia per il mondo. L’amore di queste anime ed il loro sacrificio mantengono l’esistenza del mondo...” (Diario, 367).


La visione dell''inferno

...Sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell’inferno (...) Sarei morta alla vista di quelle orribili torture, se non mi avesse sostenuta l’onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l’eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun’anima si giustifichi dicendo che l’inferno non c’è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia (...) Ho notato che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l’inferno (...) Non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente” (Diario, 741).




La visione del Purgatorio
...In un momento mi trovai in un luogo nebbioso, invaso dal fuoco e, in esso, una folla enorme di anime sofferenti. Queste anime pregano con grande fervore, ma senza efficacia per se stesse; soltanto noi le possiamo aiutare. Il loro maggior tormento è l’ardente desiderio di Dio. Scorsi la Madonna che visitava le anime del purgatorio. Le anime chiamano Maria „Stella del Mare”. Ella reca loro refrigerio” (Diario, 20).




La visione del Paradiso
...Sono stata in paradiso e ho visto l’inconcepibile bellezza e felicità che ci attende dopo la morte. Ho visto come tutte le creature rendono incessantemente onore e gloria a Dio. Ho visto quando è grande la felicità in Dio, che si riversa su tutte le creature, rendendole felici. Poi ogni gloria ed onore che ha reso felici le creature ritorna alla sorgente ed esse entrano nella profondità di Dio, contemplano la vita interiore di Dio (...) Questa sorgente di felicità è immutabile nella sua essenza, ma sempre nuova e scaturisce per la beatitudine di tutte le creature...” (Diario, 777).





PROMESSA GENERALE:
Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto cio' che Mi chiederanno.

PROMESSE PARTICOLARI:

1) Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte - cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola....(Quaderni…, II, 122)

2) Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso. Gesù ha promesso la grazia della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o degli altri (Quaderni…, II, 204 - 205)

3) Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta (Quaderni…, V, 124).

Poiché queste tre promesse sono molto grandi e riguardano il momento decisivo del nostro destino, Gesù rivolge proprio ai sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina alla Divina Misericordia come ultima tavola di salvezza. Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà.

L’ora della Misericordia
Nell’ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non meglio specificate da Suor Faustina, Gesù ha raccomandato di onorare l’ora della propria morte, che lui stesso ha chiamato "un’ora di grande misericordia per il mondo intero" (Q. IV pag. 440). "In quell’ora – ha detto successivamente – fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia" (Q V, pag. 517).
Gesù ha insegnato a suor Faustina come celebrare l’ora della Misericordia e ha raccomandato di:

invocare la misericordia di Dio per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori;
meditare la Sua passione, soprattutto l’abbandono nel momento dell’agonia e, in quel caso ha promesso la grazia della comprensione del suo valore.

Consigliava in modo particolare: "in quell’ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via crucis entra almeno per un momento in cappella ed onora il mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi" (Q V, pag. 517).

Gesù ha fatto notare tre condizioni necessarie perché le preghiere in quell’ora siano esaudite:
la preghiera deve essere diretta a Gesù e dovrebbe aver luogo alle tre del pomeriggio;
deve riferirsi ai meriti della Sua dolorosa passione.

"In quell’ora – dice Gesù – non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione" (Q IV, pag. 440). Bisogna aggiungere ancora che l’intenzione della preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, e la preghiera deve essere fiduciosa, costante e unita alla pratica della carità attiva verso il prossimo, condizione di ogni forma del Culto della Divina Misericordia
Gesù a Santa Maria Faustina Kowalska




La Coroncina alla Divina Misericordia
Si recita con la corona del Rosario.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Credo.

Sui grani del Padre Nostro si dice:
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell'Ave Maria si dice:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine si dice tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Si termina con l'invocazione:
O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.




Sito del Santuario della Divina Misericordia

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venerdì 15 luglio 2011

SoS Europa!

Come dicevo nell'altro post, probabilmente (al 99%) ci siamo, l'occidente è in fase terminale e a breve vedremo implodere su se stesse l'America e l'Europa. Dopo la seconda guerra mondiale, ci siamo ritrovati con due superpotenze rappresentanti delle due ideologie (entrambe mostruose) globaliste e mondialiste: l'URSS e l'America. La prima muoveva da una illusoria giustizia sociale, promuovendo un ateismo teorico e pratico e l'internazionalizzazione della rivoluzione e del potere del proletariato (quindi una globalizzazione del socialismo), mentre l'America promuoveva e promuove il liberismo economico mondiale. L'URSS fallì e implose su se stessa, senza colpo ferire, soprattutto grazie alla Consacrazione o affidamento al Cuore Immacolato di Maria del mondo, fatta da Papa Giovanni Paolo II°. Da sottolineare tuttavia, che contrariamente alle richieste della Vergine di Fatima (1917), non fu fatta la Consacrazione al Suo Cuore della Russia! Speriamo la faranno presto. Ora ci troviamo di fronte ad un altro mostro, forse peggiore del primo: il liberismo economico ed il sistema consumista. Esso è riuscito, promuovendo un benessere materiale e una (falsa) democrazia, ad omologare gli uomini e farli apostatare da Dio. L'Europa, che è la culla del Cristianesimo, si è purtroppo allontanata dal Suo Creatore, tanto che nella Costituzione europea non c'è alcun riferimento alle Radici Cristiane. La famosa frase di Giovanni Paolo II°, "l'Europa o sarà Cristiana o non sarà", suona come una profezia! Tuttavia c'è un altro fatto che fa ben sperare. Mi riferisco ad un articolo di Vittorio Messori scritto sul Corriere della Sera, dove svela l'origine della bandiera europea. Essa fu ideata da Arsene Heitz che si ispirò alla medaglia miracolosa (che lui stesso portava). La medaglia miracolosa trae origine dalle apparizioni mariane, riconosciute dalla Chiesa, avvenute in Francia presso la Rue du Bac di Parigi nel 1830 ad una suora, Caterina Labourè. L'Europa è allo sfascio e allo sbando, per questo preghiamo molto, soprattutto il Rosario! La Madonna attraverso i mariani, faranno rinascere Gesù nel mondo!

sabato 9 luglio 2011

La Signora di tutti i popoli








Premessa

Credo sia sotto gli occhi di tutti, un peggioramento della qualità della vita, dovuto al degrado morale, alla libertà sfrenata, ai diritti senza più doveri (deresponsabilizzazione), all'esaltazione del denaro, della carriera e del piacere come fine ultimo, crisi economiche, debiti sovrani, guerre, violenze, ingiustizie, etc. etc. Tutto questo ha una sola spiegazione: ci siamo troppo allontanati da Dio attraverso la perdita della fede. Purtroppo la fede in Cristo si perde troppo facilmente, mentre la fede è il nostro scudo contro questo mondo malvagio. Non illudiamoci, Dio sarà costretto a lasciarci alla nostra giusta punizione, pur se non vorrebbe, ma quante volte attraverso la Madonna ci ha ammonito? Le cose purtroppo, a meno che si cambi veramente e di cuore, si metteranno molto peggio. Come ci avvertì la Vergine ad Amsterdam, conosciuta con il titolo di Signora di tutti i popoli, stiamo entrando nel periodo della grande corruzione, delle calamità e della guerra. Se non cambieremo, non ci sono mezzi termini, sarà la catastrofe planetaria. Esagero? Non credo, anche se ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma credo che bisogna guardarci intorno per capire che la situazione è seria veramente. Tuttavia forse, possiamo fare ancora qualcosa. La nostra Medicina è la Confessione (sincera!!!), la S. Messa, il Rosario, la Divina Misericordia... e recitare e diffondere la preghiara della Signora di tutti i popoli.
Qui sotto troverete un breve estratto dei messaggi, per capire di cosa si tratta. Queste apparizioni avvennero tra il 1945 ed il 1959 e la veggente si chiamava Ida Peerdeman.
Nel 2002 il Vescovo locale, Mons. Punt, riconobbe la soprannaturalità delle apparizioni, inoltre le apparizioni di Amsterdam sono in stretta relazione con gli eventi di Akita (Giappone) dove una statua lignea della Signora di tutti i popoli lacrimò 101 volte. Il Vescovo Ito, sentita la Congregazione per la Dottrina della Fede e lo stesso Card. Ratzinger, riconobbe autentici gli eventi di Akita.
Qui non si scherza, o accogliamo gli accorati appelli della Vergine, oppure potrebbe essere troppo tardi.


L’Immagine della Signora
La Signora sorride e dice: “Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia,
Redenzione e Pace
”. (31.05.1951) Grazia del Padre, Redenzione del
Figlio e Pace dello Spirito Santo.
Ho posto i miei piedi fermamente sul globo perché in questo tempo il
Padre e il Figlio vuole portarmi in questo mondo come Corredentrice,
Mediatrice e Avvocata
”. (31.05.1951)
Questo tempo è il nostro tempo”.
(2.07.1951)
Con un simbolo biblico, Maria mostra alla veggente la moltitudine di
pecore sparse attorno al globo e dice: “Questa rappresentazione del
gregge indica i popoli di tutto il mondo, che non troveranno pace fino a
quando non sosteranno e con calma alzeranno lo sguardo verso la
croce, centro di questo mondo
”. (31.05.1951)
Ella invita a diffondere l’immagine in tutto il pianeta, in quanto essa “è il
significato e la raffigurazione del nuovo dogma
”. (8.12.1952)
Per questo motivo, Maria sottolinea ripetutamente che l’immagine deve precorrere il dogma.
Quest’immagine precederà un dogma, un dogma nuovo”. (15.04.1951)


La preghiera della Signora di tutti i popoli

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA’ ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.
CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA.
AMEN.

Imprimatur: 06.01.2009 Haarlem-Amsterdam

Poi la Signora continuò il suo messaggio: ‘Figlia mia, questa preghiera è così semplice e breve che ciascuno può dirla nella sua lingua, davanti alla propria croce. E coloro che non hanno una croce, che la recitino interiormente’”.
Ella è stata inviata nel nostro tempo quale Signora di tutti i Popoli affinché “il mondo, per mezzo di questa preghiera, venga liberato da una grande catastrofe planetaria”. (10.05.1953) Quanta potenza vi è quindi in questa preghiera! La Madre del Signore illustra chiaramente la situazione morale del nostro tempo: “Satana è ancora il principe di questo mondo. Avvinghia ciò che può. (…) La Signora ha dovuto portare adesso la sua preghiera in questo mondo dominato dal demonio. Lo Spirito Santo deve però ancora venire sui popoli”. (4.04.1954)
Nella sua qualità di Signora di tutti i Popoli, è ora stata inviata per “scacciare Satana. Voi dovete però recitare la mia preghiera, che ho dato al mondo!” (31.05.1955) “La preghiera deve essere divulgata”. (25.03.1945)
Ella conosce infatti il piano divino di salvezza per l’umanità: “Questa preghiera è data per la salvezza del mondo. Questa preghiera è data per la conversione del mondo”. (31.12.1951) Per questo chiede: “Divulga dunque la mia preghiera, la preghiera del Signore!” (31.05.1957)
La semplice preghiera darà luogo ad un’unica comunità’”. (17.02.1952)
Voglio che la diffusione avvenga in molte lingue” (4.03.1951) e che la preghiera sia portata “nei paesi dove la fede è diminuita”. (15.04.1951)
La Signora di tutti i Popoli non è destinata a un solo paese, a un
solo luogo, ma al mondo, ai popoli
”. (11.10.1953) “Tutti ne hanno il diritto”. (29.04.1951)
Appare così comprensibile il desiderio espresso dalla Signora di tutti i Popoli, nel senso che la sua preghiera “va recitata in tutte le chiese”. (8.12.1952) “Divulgatela nelle chiese e mediante mezzi moderni”. (31.12.1951)
Sì, i cristiani “devono recitare la mia preghiera contro corruzione, calamità e guerra e portarla
a tutti i popoli
”. (11.10.1953)
Non da ultimo, la Signora di tutti i Popoli chiede a coloro che lottano e lavorano per questa causa, “la cui realizzazione è voluta dal Figlio”, di impegnarsi con molto ardore (29.04.1951).


Riconoscimenti
Nel 1996 Mons. Bomers, Vescovo di Amsterdam ed il suo Ausiliare Mons. Jozef M. Punt – mossi da tante richieste dall’Olanda e da altri paesi – dopo aver consultato la Congregazione per la Dottrina della Fede, hanno ufficialmente permesso la venerazione pubblica di Maria sotto il titolo biblico di “Signora di tutti i Popoli”. Il Vescovo diocesano, Mons. Jozef Marianus Punt, che il 31 maggio 2002 ha ufficialmente riconosciuto le apparizioni di Amsterdam.


Europa ed USA unite nel pericolo delle armi chimico-batteriologiche?
Il seguente paragrafo dal messaggio di Amsterdam del 26 dicembre 1947 si riferisce all’incombente grande pericolo per l’America e l’Europa di un attacco terroristico con armi chimiche o biologiche. La veggente Ida Peerdeman racconta: “…vedo l'America e l'Europa, l'una accanto all'altra. Poi vedo scritto:Guerra economica, boicottaggio, crisi valutarie, calamità’. In seguito vedo davanti a me immagini di persone. Vedo volti, grandi volti, coperti di terribili ulcere; sembra una specie di lebbra. Poi risento in me terribili malattie mortali: colera, lebbra, tutto ciò che questi uomini devono sopportare. Poi di nuovo va bene, e vedo attorno a me librarsi piccoli oggetti neri. Cerco di capire che cosa siano, ma non mi è possibile. Mi sembra che sia una stoffa molto delicata. Non riesco a distinguere con gli occhi cosa sia. È come se debba guardare attraverso qualche cosa. Di sotto vedo ora magnifici campi visivi bianchi e su questi vedo i piccoli oggetti neri, ora però ingranditi e mi sembra che siano viventi. Non mi riesce di descriverlo bene. Chiedo alla Signora: ‘Sono bacilli?’ Lei risponde con espressione molto seria: ‘È infernale’. Poi sento il mio viso e tutto il mio corpo gonfiarsi. Ho l'impressione di avere un viso molto grosso, e tutto è rigido e gonfio. Non posso muovermi. Odo la Signora dire ‘E stanno per inventarlo’, poi sommessamente: ‘Il russo, ma anche gli altri’. Poi la Signora dice: ‘Popoli siete avvertiti!’”.Questo messaggio, dato già nell'anno 1947, è più attuale che mai.


Informazioni varie
Dal 1973 una statua in legno, raffigurante la Signora di tutti i popoli di Amsterdam,
comincia ad essere protagonista di avvenimenti eccezionali, tra cui 101 lacrimazioni. Il
Vescovo Ito, che fu testimone oculare, consultò il cardinale Ratzinger e dopo approfondito
esame attestò l’origine soprannaturale dei messaggi pervenuti ad Akita a suor Agnese (qui
a fianco). Il 24 giugno 1988 il Vescovo Ito si recò in pellegrinaggio alla Cappella della
Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam, dove celebrò la Santa Messa alla presenza della
veggente e delle sue sorelle.


Sito ufficiale della Signora di tutti i popoli di Amsterdam: http://www.de-vrouwe.info/

Per richiedere le immaginette rivolgersi al sig. Emiliano: cell. 328 09 22 116 – e-mail blog_bcc@yahoo.it oppure al Centro Azione Signora di tutti i popoli Italia - Via degli Ulivi, 10 - loc. Cecchina I - 00040 Ariccia (RM) Fax: +39-06 934 34 98 - centrodiazione.it@de-vrouwe.info




Preghiamo per il Vaticano

"Lotto contro il nemico del mondo; il demonio prepara il suo esercito, io le mie schiere di angeli"



"Nostra Signora Universale, proteggi il Vaticano e attraverso il Vaticano, proteggi il mondo" (Torino - 1918). Questa la breve giaculatoria che dovremmo spesso ripetere, soprattutto davanti all'immagine (qui sopra) di Nostra Signora Universale. La veggente in questo caso fu Flora Manfrinati. Inoltre la Madonna promise di benedire coloro che avessero guardato a questa immagine.

Il Vaticano è stato molto attaccato, ma purtroppo potrebbe subire attacchi molti più gravi e peggiori perchè potrebbero venire dall'interno. Secondo alcune profezie, e tra queste quella di Akita (Giappone) riconosciuta dalla Chiesa, avremo purtroppo visto "Vescovi contro Vescovi e Cardinali contro Cardinali". Fatima nel 1917 parlò della morte di un Papa... ed il S. Padre Benedetto XVI° ha chiaramente fatto capire che Fatima non si è ancora conclusa. Ricordo che Papa Paolo VI° il 29 giugno 1972, dichiarò che il "attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa". Don Stefano Gobbi, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano e attivissimo evangelizzatore, pregò per suoi confratelli che tradivano il loro sacerdozio e si iscrivevano a società contrarie alla Chiesa. In alcuni suoi scritti (che erano frutto di sue locuzioni interiori) parlava della Massoneria ecclesiastica... anche Don Gabriele Amorth sul suo libro, Memorie di un Esorcista, parla purtroppo di satanisti, membri delle sette sataniche in Vaticano e ne farebbero parte preti, monsignori e anche cardinali. Non c'è da stupirsi, purtroppo il demonio sa che distruggendo la Chiesa di Cristo, depositaria delle Verità di fede, avrà gioco sicuro contro l'umanità, saremmo tutti spacciati. Ma Gesù non lo permetterà! Anzi, siamo forti delle Sue parole dette da un Dio di Amore: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli." (Matteo 16,17-19)

Preghiamo per la Nostra Chiesa perchè è nostra Madre (anche se un pò ferita, dobbiamo amarla) e per il Santo Padre, Papa Benedetto XVI°, che combatte tutti i giorni silenziosamente una guerra sorda, ma non per questo meno brutale e violenta!



W Papa Benedetto XVI°!

domenica 3 aprile 2011

In attesa della nuova Pentecoste

Molti, compreso il sottoscritto, considerano l'inizio dell'epoca mariana dalle apparizioni presso la Rue du Bac di Parigi nel 1830. Qui la Vergine donò attraverso suor Caterina Labourè la famosa Medaglia Miracolosa. Da questo momento in poi, possiamo considerare questa data l'inizio della strategia mariana in previsione di ciò che sarebbe successo e di ciò che stiamo vivendo: il rischio di un'autodistruzione mondiale. Per questo si sono succedute nei secoli molte apparizioni e/o eventi miracolosi o presunti tali. Basti ricordare La Salette, Lourdes, Fatima, Amsterdam, Medjugorje, Civitavecchia, Siracusa, Akita, etc etc. Lo scopo è la salvezza delle anime. Il peccato originale espone ed inclina l'uomo al peccato, ovvero a disobbedire a Dio e ai suoi comandamenti. Per questo la Madonna, nelle sue varie apparizioni vere o presunte, vuole richiamarci alla conversione, alla preghiera e ai Sacramenti. Se così faremo, verrà una nuova primavera di vera pace e benessere. In caso contrario, Dio sarà costretto a lasciarci ai castighi che noi stessi ci siamo scelti. E' probabile che siamo arrivati agli ultimi tempi, in cui si fa sempre più dura la battaglia, fino allo scontro decisivo che credo ci sarà a breve. Ormai i due eserciti sono schierati, quelli sotto il Vessillo dei due Sacri Cuori di Gesù e di Maria e quello del diavolo. Per ora la guerra è subdola, nascosta. Il diavolo attraverso le varie tentazioni, ha indotto al peccato molte persone che a loro volta degradano sempre più la nostra società. Basti pensare a quanto male ha fatto e sta facendo la pornografia, la TV, la stampa e le varie pubblicità: tutte "prometto" piaceri e successo... ma è un abbaglio di satana per dividerci dall'Amore di Dio e portarci sulla strada della ribellione a Dio. Tutto questo porterà ad ulteriore male fino alla distruzione totale. Per questo occorre ascoltare docilmente il Santo Padre, leggere di più le Sacre Scritture, pregare molto, soprattutto il Rosario. Ora regna grande confusione e corruzione, fino a quando il Signore manderà una nuova e seconda Pentecoste sul mondo. Nelle apparizioni della Signora di tutti i popoli, la Madonna donò un'immagine ed una preghiera con cui, Lei stessa promise, una nuova effusione dello Spirito Santo, molto potente. Questo sembrerebbe in linea con quanto scrisse S. Luigi Grignion de Montfort nel suo scritto La preghiera infuocata (che ho messo qui sotto). Non ci resta che recitare la preghiera della Signora di tutti i popoli ogni giorno e diffonderla, attendendo questa ondata di fuoco d'Amore che rinnoverà tutto!



La Preghiera Infuocata di S. Luigi Grignion de Montfort


[16] Il regno speciale di Dio Padre è durato fino al diluvio e si è concluso con un diluvio d'acqua. Il regno di Gesù Cristo è terminato con un diluvio di sangue. Ma il tuo regno, Spirito del Padre e del Figlio, continua tuttora e finirà con un diluvio di fuoco d'amore e di giustizia.



[17] Quando verrà questo diluvio di fuoco del puro amore, che devi accendere su tutta la terra in modo così dolce e veemente da infiammare e convertire perfino i musulmani, i pagani e gli ebrei? Nulla si sottrae al suo calore. Si accenda dunque questo divino fuoco, che Gesù Cristo è venuto a portare sulla terra, prima che divampi quello della tua ira che ridurrà in cenere tutta la terra. Mandi il tuo Spirito e tutti sono creati, e rinnovi la faccia della terra. Invia sulla terra questo Spirito tutto fuoco e crea sacerdoti tutto fuoco! Dal loro ministero sia rinnovato il volto della terra e riformata la tua Chiesa.


Qui sotto l'immagine e la preghiera della Signora di tutti i popoli con cui la Madonna, ad Amsterdam, promise oltre che salvare il mondo da una catastrofe, l'invio di una nuova Pentecoste sulla terra!



Imprimatur Amsterdam-Haarlem 6 gennaio 2009



Estratto dai messaggi che la Signora di tutti i popoli, diede alla veggente Ida Peerdeman, durante le apparizioni dal 1945 al 1959


Riguardo la preghiera della Signora di tutti i popoli


L’11 febbraio 1951, anniversario della prima apparizione a Lourdes, Maria detta la preghiera alla quale aveva accennato nel primo messaggio del 1945 dicendo: “La preghiera deve essere divulgata!”In questa semplice e breve preghiera si chiede al Signore Gesù Cristo la venuta dello Spirito Santo. A tutti quelli che la recitano, la Signora di tutti i Popoli e Avvocata promette la venuta dello Spirito Santo. Dice: “Questa preghiera è data per la salvezza del mondo. Questa preghiera è data per la conversione del mondo. Recitate questa preghiera in ogni circostanza!Divulgatela nelle chiese e mediante mezzi moderni. Gli uomini di questo mondo devono imparare a invocare la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, quale Avvocata, affinché il mondo sia liberato dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra” (38° messaggio).E di nuovo fa una promessa grandiosa: “Tramite questa preghiera la Signora salverà il mondo” (46° messaggio).


Riguardo l’immagine della Signora di tutti i Popoli


Già in occasione del secondo messaggio, la Signora appare alla veggente in un mare di fiori, davanti al quale sono inginocchiate migliaia di persone. Dopo aver dettato la preghiera, attira l’attenzione della veggente sull’aspettoesteriore della sua persona e chiede che sia raffigurato in un quadro. Si presenta ritta sul globo terrestre, poiché - spiega - è venuta per il mondo intero. Il suo viso, le sue mani e i suoi piedi sono come quelli di un essere umano, mentre il corpo è spiritualizzato. Si trova davanti alla croce, ad indicare l’unione intima e dolorosa che la unisce al Figlio nel sacrificio della croce. Le sue mani emanano tre raggi, raggi di grazia, redenzione e pace, che può elargire in qualità di Signora di tutti i Popoli. I raggi scendono sui popoli della terra, rappresentati dalle pecore, che non troveranno pace fino a quando non si rivolgeranno alla croce. Anche per questa raffigurazione formula una promessa: “Prometto a tutti quelli che pregano davanti a questa immagine e invocano la Signora di tutti i Popoli di elargire grazie per l’anima e per il corpo, nella misura che vorrà il Figlio! Non dovete considerare tutto ciò limitatamente alla vostra cerchia. Io sono la «Signora di tutti i Popoli».Questa immagine deve andare da nazione a nazione, da città a città. Questo è lo scopo dell’opera di redenzione” (33° messaggio).